Nel corso della sua prestigiosa carriera internazionale, la famosa soprano romana si presenta con il vasto bagaglio della sua intensa frequentazione esecutiva, sia operistica che concertistica, che costituisce la messe e la dimostrazione dei suoi rilevanti successi di pubblico e di critica nei più importanti teatri europei e americani sotto la direzione di famosi direttori (tra cui Abbado, Muti, Tate, Chailly, Pappano, Scimone, Pidò, Gardiner, Queler, Metha, Gergiev, Temirkanov) e a fianco di grandi colleghi cantanti.
Pressochè tutti i teatri lirici italiani e i principali esteri l’hanno negli anni via via accolta e tuttora l’attendono quale protagonista di importanti edizioni di opere dei più diversi compositori: tra i molti titoli, il suo curriculum annovera sia quelli di più rara esecuzione quali L’amor rende sagace di Cimarosa, La marescialla d’Ancre di Nini, The turn of the screw e Peter Grimes di Britten, Il convitato di pietra di Tritto, Il domino nero di Rossi, Penthesilea di Schoeke, Il concilio dei pianeti di Albinoni, Benvenuto Cellini di Berlioz, Il Corsaro e La battaglia di Legnano di Verdi, L’Africana di Meyerbeer (alla Carnegie Hall di New York), Le Villi di Puccini,Cyrano di Tutino, Lo stesso mare di Vacchi; sia, soprattutto, opere più popolari del grande repertorio, suoi vividi cavalli di battaglia, quali Bohème, Turandot (Liù), Tosca, Andrea Chénier, Nabucco, I due Foscari, Simon Boccanegra, Ballo in maschera, Aida, Otello, Medea, Tabarro, Suor Angelica, Cavalleria rusticana, Pagliacci.
Al Teatro Regio di Torino ha finora cantato nel 2008 in Medea e nel 2013 in Andrea Chénier, interpretata anche al Festival 2012 di Bregenz. Dopo aver preparato Francesca da Rimini per il Metropolitan di New York (esordita in generale pubblica), nell’estate 2013 dopo Tosca a Seoul e Bohème a Trapani, è tornata per la quarta volta nelle stagioni del festival “Bellini” al Teatro greco-romano di Taormina quale Nedda nei Pagliacci e in un concerto.
Sua particolare predilezione inoltre il repertorio d’impronta specificatamente religiosa, frequentemente eseguito, in cui spiccano, tra le tante composizioni, il Requiem K.626 di Mozart e la Messa da Requiem di Verdi (cantati entrambi, tra l’altro, più volte a San Pietroburgo (direttore Gergiev) e in altre città russe, dove si è esibita anche in Simon Boccanegra (diretta da Metha) e Aida.
In Aula Nervi “Paolo VI” in Vaticano ha cantato nel maggio 2013 nella prima esecuzione del Requiem e del Magnificat del novantenne compositore cardinale Domenico Bartolucci (già direttore della Pontificia Cappella Musicale Sistina succeduto a Lorenzo Perosi e accademico di Santa Cecilia).
Ad Assisi ha cantato nella Basilica superiore di San Francesco in occasione delle manifestazioni per la visita di Papa Francesco del 2014 e a Bilbao quale Leonora neLa forza del destino. Tra altre importanti performances del 2014 l’edizione di Manon Lescaut nella produzione della Welsh National Opera diretta da Jan Latham Koenig per la regia di Mariusz Trelinski a Cardiff, Bristol e in tour in altre città inglesi, ripresa nel finlandese Festival estivo di Savonlinna. Successivamente ha preso parte alla verdiana Messa da Requiem con l’Orchestra “Verdi” a Milano. Nel 2015 ha svolto una tournée di concerti e master class in Cina e ha partecipato ad un Gala al Bolshoi di Mosca, dove poi è nuovamente tornata per un ulteriore Requiem di Verdi, preceduto nell’estate dal debutto in Norma al Festival del Mediterraneo al Teatro greco di Siracusa, seguita da Don Giovanni (Donna Anna) al Festival di Taormina; in agosto ha cantato un concerto a Parigi con un gruppo cameristico dei Wiener Philharmoniker. Recentemente ha tenuto una masterclass di canto a Madrid invitata dalla Casa de Cantabria Prossimi appuntamenti in Russia per Tosca e Aida; in preparazione il debutto nell’autunno 2016 in Macbeth al Colòn di Buenos Aires.